DONO


Dai poco quando
doni cio' che hai.
Quando doni te stesso,
solo allora dai veramente.

Kahlil Gibran

mercoledì 31 ottobre 2007

L'ultima moda? Marchiati a fuoco

(tratto da www.corriere.it)

"LONDRA (Gran Bretagna) - Altro che tatuaggi e piercing. In Inghilterra, l’ultima mania per chi ama infierire sul proprio corpo è quella di farsi marchiare a fuoco vivo, come si faceva un tempo con gli schiavi (o si fa ancora oggi in Iraq), usando ferri arroventati o penne cauterizzanti, che raggiungono anche i mille gradi centigradi. Sfidando paura e dolore, sono, infatti, sempre più numerosi i temerari che scelgono di farsi segnare in maniera permanente le carni, con una lettera dell’alfabeto, un simbolo religioso o addirittura un’intera frase. La pratica sugli animali è proibita dalla legge, ma per gli uomini, non esiste ancora una regolamentazione e il vuoto legislativo ha permesso così il proliferare dell’arcaico strumento di tortura. «Farsi marchiare la pelle è diventato molto popolare fra i professionisti – ha raccontato al «Sunday Times» Graham Martin, presidente della «Tatoo and Piercing Industry Association», con uno studio a Manchester – e io stesso ho marchiato insegnanti, infermiere e persino un poliziotto». L’arcaica procedura costa sulle 70 sterline (circa 100 euro) a seduta e oltre a causare indicibili sofferenze (non c’è anestesia) è anche molto pericolosa, perché si rischiano infezioni e danni permanenti ai nervi.

CRESCITA ESPONENZIALE - Eppure il numero di quanti hanno scelto di segnare in questo modo il proprio corpo è cresciuto in maniera esponenziale nel giro di pochissimo tempo. «Se nel 2002 facevo un marchio a fuoco all’anno – ha confermato Martin - oggi ne faccio più di uno alla settimana. Spesso, arrivano da me anche ragazzini di 16 anni a chiedermi di farsi marchiare a fuoco vivo, ma in questo caso li mando via perché non voglio fare nulla ai minori di 18 anni. Si tratta, però, di una mia scelta, perché non esiste una legge che me lo impedisce». Come già per molte mode giovanili, il proliferare di tale barbara usanza ha trovato in Youtube una cassa di risonanza planetaria, con decine di video postati dagli stessi marchiatori e cliccati da migliaia di curiosi: immagini assolutamente raccapriccianti, ma spie del sempre più crescente desiderio da parte dei ragazzi (ma ci sono anche rappresentanti del gentil sesso) di autoinfliggersi dolore e sofferenza per simboleggiare l’appartenenza a un gruppo. «Mi sono marchiato dieci anni fa – ha ammesso Dave Wiper del Modern Savane Tatoo Studio di Wakefield, nello Yorkshire – ma negli ultimi tre anni mi è capitato di vedere sempre più persone con i segni delle cicatrici sul corpo. Una volta, è venuto da me un musulmano: voleva farsi un tatuaggio, ma la sua religione non gli permette di introdurre inchiostro nel corpo, così ha scelto di farsi marchiare». Quanto alla sopportazione del dolore, secondo Paul Doling, un 29enne impiegato delle assicurazioni di Eastbourne, nel Sussex, che si è fatto imprimere sulla pelle dell’avanbraccio otto cerchi e due linee, resistendo per un’ora al ferro arroventato che gli incideva le carni, il segreto è tutto nella botta di adrenalina che ti arriva in circolo non appena vedi lo strumento che si avvicina al tuo corpo: «E’ una scarica pazzesca, che copre qualunque dolore». Siete ancora scettici? Fate una ricerca su Google e la voglia vi passerà del tutto. Provare per credere…."

Commento personale: e il prossimo passo quale sarà? Farsi ricamare "Benvenuti" sul pene? Mah....

martedì 30 ottobre 2007

Amica mia...

Che amica sei
non tradirmi mai
gli amori vanno tu resterai
Che amica sei
chiama quando vuoi
se hai bisogno di ridere un po'
Passa il tempo volando
noi aspetteremo qui
tra un segreto e l'altro
fidati di me
io mi fiderò di te
e stare ore a parlare
e raccontarsi di noi
io ti sto vicina
non sarai sola mai
Che amica sei
vuoi scappare dài
andiamo lontano,
non lo faremo mai
Che amica sei
non cambiare mai
se chiedo una mano
so che ci sei
Passa il tempo volando
noi aspetteremo qui
tra un segreto e l'altro
fidati di me
io mi fiderò di te
e stare ore a parlare
e raccontarsi di noi
io ti sto vicino
non sarai sola mai
Passa il tempo volando
noi aspetteremo qui
tra un segreto e l'altro
fidati di me
io mi fiderò di te
e stare ore a parlare
e raccontarsi di noi
io ti sto vicino
non sarai sola mai
sola mai
che amica sei.

lunedì 29 ottobre 2007

Lo sapevi che?

  • Normalmente, ogni persona ride 15 volte al giorno.
  • La Coca-Cola, originariamente, era verde.
  • La prima coppia mostrata a letto insieme in TV fu Fred e Wilma Flintstone.
  • Negli Stati Uniti ogni giorno vengono stampati più soldi per il gioco del Monopoli che per la Tesoreria.
  • L'altezza della piramide di Cheope è pari esattamente a un milionesimo della distanza che separa la terra dal sole.
  • La parola "cimitero" deriva dal greco "koimetirion" che significa "luogo per dormire".
  • Nei conventi, durante la lettura delle Sacre Scritture, quando ci si referiva a San Giuseppe si diceva "Pater Putatibus", abbreviato in P.P.. Ecco perché il più comune minutivo di Giuseppe è Peppe o Peppino.
  • Durante la guerra di secessione, quando le truppe tornavano agli accampamenti dopo una battaglia, veniva scritto su una lavagna il numero dei soldati caduti; se non c'erano state perdite, si scriveva "0 killed", da cui l'espressione OK nel senso di "tutto bene".
  • Lo Stato con la più alta percentuale di persone che vanno al lavoro a piedi è l'Alaska.
  • Le persone intelligenti hanno più zinco e rame nei capelli.
  • I genitori più giovani di tutti i tempi, età 8 e 9 anni, vissero in Cina nel 1910.
  • Il Papa più giovane di tutti i tempi aveva solo 11 anni.
  • Il primo libro scritto con la macchina da scrivere fu "Tom Sawyer".
  • 111.111.111 x 111.111.111 = 12.345.678.987.654.321
  • Se una statua rappresenta una persona su un cavallo che ha entrambe le zampe anteriori sollevate, significa che la persona in questione è morta in guerra. Se il cavallo ha solo una zampa anteriore sollevata, la persona è morta a seguito di una ferita riportata in guerra. Se il cavallo ha tutte le quattro zampe a terra, la persona è morta per cause naturali.
  • E' impossibile starnutire con gli occhi aperti (... ci state provando?!) .
  • L'unico alimento che non si deteriora è il miele.
  • Il "Quac, Quac" delle oche non dà eco (non si sa perché).
  • Lo scarafaggio può vivere nove giorni anche se privato della testa, dopodiché ...muore di fame.
  • Un coccodrillo non può tirare fuori la lingua.
  • Il cuore di un gamberetto è nella testa.
  • La formica può sollevare pesi pari a 50 volte quello del suo corpo, e spingere oggetti 30 volte più pesanti di lei e cade sempre sul fianco destro quando è inebriata.
  • Una pulce può saltare una distanza pari a 350 volte la lunghezza del suo corpo.
  • L'accendino è stato inventato prima dei fiammiferi.
  • Come le impronte digitali, l'impronta della lingua è diversa per ogni uomo.
  • Nel Vangelo di San Matteo si legge "E' più facile che un cammello passi dalla cruna di un ago, che un ricco entri nel regno dei Cieli". In realtà San Gerolamo, che tradusse dal greco al latino il testo, interpretò la parola "kamelos" come "cammello", mentre l'esatto significato è "grossa fune utilizzata per l'attracco delle navi". Il senso della frase resta sostanzialmente lo stesso, ma acquista molta più coerenza. A parte ciò, si spiega perché gli scaricatori del porto di Genova si chiamano "CAMALLI".
  • Per legge, le strade interstatali degli Stati Uniti hanno almeno un miglio rettilineo ogni 5. Questi rettilinei possono essere utili come piste di atterraggio in casi di emergenza o in guerra.
  • Il nome "Jeep" deriva dall'abbreviazione, in uso nell'esercito americano, dell'espressione "General Purpose", ovvero "GP".
  • Circa 4.000 anni fa, in Babilonia, c'era l'usanza per cui, per un intero mese dopo il matrimonio, il padre della sposa forniva al genero tutto l'idromele che egli riusciva a bere. Essendo l'idromele una bevanda ricavata dal miele ed essendo a quei tempi il calendario basato sulle fasi lunari, quel periodo fu denominato mese di miele o "luna di miele".
  • Nell'antica Inghilterra non si poteva fare sesso senza l'autorizzazione del Re (erano esclusi i membri - notare il termine molto opportuno - della casa reale). Quando si desiderava avere un bambino si doveva chiedere il consenso del Re che consegnava agli interessati un cartellone da affiggere alla porta di casa durante la pratica del sesso. Sul cartellone era scritto: "F.U.C.K." (Fornication Under Consent of the King).
  • In Scozia, quando inventarono un nuovo gioco solo per uomini, lo chiamarono "Gentlemen Only Ladies Forbidden" da cui, più semplicemente, G.O.L.F.

sabato 27 ottobre 2007

Happy Birthday!

Oggi il mio fido iBook, soprannominato "Sapientino", compie 2 anni. Non male per un portatile su cui può girare Leopard, la nuova versione del sistema operativo della Mela, e che presto proverò. Riporto per completezza le sue caratteristiche:
  • processore PowerPC 1.33 GHz
  • 1GB RAM DDR
  • Hard-disk 80 GB
  • Ati Radeon 9550 con 32 Mb di RAM
  • Monitor 12" 1024x768
  • Wi-fi e Bluetooth
  • Batteria al 73% con 310 cicli di ricarica
Un vero compagno di viaggio che continua, tuttora, a seguirmi.

venerdì 26 ottobre 2007

Più intelligenti grazie all'alcol: funziona sui topi

L'alcol ha il potere di aumentare l'intelligenza. I fatti di cronaca che nelle ultime settimane hanno trovato posto sui principali quotidiani del Paese dicono il contrario eppure, almeno sui topi, pare che l'assunzione di alcolici migliori notevolmente le funzioni cognitive.
Lo dice The Register, che riporta il risultato scientifico ottenuto su alcune cavie da un'equipe di ricercatori neozelandesi. Uno scienziato dell'Università di Auckland, la Dr.ssa Maggie Kalev, ritiene che i benefici che si possono avere dall'assunzione di "piccole dosi" di alcol siano paragonabili a quelli che si ottengono con "un bicchiere di vino", capace di proteggere il cuore. Certo, sottolinea l'esperta, "il meccanismo è diverso".
I roditori che consumavano quotidianamente delle quantità moderate d'alcool, l'equivalente di 2 o 3 birre in un essere umano, superano sistematicamente, in test d'intelligenza e di memoria, sia i roditori astemi che quelli che bevono molto.
Va comunque detto che i topi, quando sbronzi, evitano di andare in auto o in moto e forse è proprio questa la particolarità che ha permesso agli scienziati di dire "diventano più intelligenti". I più risoluti, al massimo, si dilettano a farsi un giro nell'amata ruota.

Weekend folle a Barcellona!!

Eh si si, questo weekend non potrò mai scordarlo. Partenza giovedi alle 17.45 e arrivo alle 19.15. Si fa un giretto della città e si torna a casa verso le 2.30. Si chiacchiera un pò e poi a letto alle 5. E la Laura pensa che forse è il caso di dormire e quindi niente università. Non male come inizio.
Venerdi sera usciamo per andare a mangiare paella e sangria (bbuono!) e poi a ballare fino alle 6 e nanna alle 7. Sempre in meglio.
Sabato sera mangiamo lo stinco (bbuono anche questo!) e poi ci incontriamo con altri italiani in erasmus. Giriamo un pò fino a ritrovarci in casa di Grappolo e Gigio (2 italiani forti fes) a mangiare spaghetti alle 7. A nanna alle 9.
Domenica sera Laura non vuole uscire, ma poi cambia idea :-). Paella e sangria con Gigio, Grappolo e Laura (di Milano) e poi in ciupiteria, dove scopro il mio limite: 8 ciupiti (N.B. i loro ciupiti sono diversi dai nostri: 1 bicchierino pieno di qualsiasi cosa). Finiamo a casa nostra dove concludiamo con spaghettata insieme a Gigio e Grappolo e poi a nanna alle 7.30. Sveglia alle 11.30, preparazione della valigia e poi verso casa.

martedì 23 ottobre 2007

Il meglio

Non ce la farà
Niente e nessuno mai
Se soltanto lo vorrai
E lo vorrò
Senza nasconderci
Senza essere deboli
Davanti ai brutti scherzi e ai pericolo
In cui forse toccherà
Quasi improvvisamente di imbattersi
Proprio all’ora servirà
Che ci arrabbiamo
E non permettiamo che
Nulla possa distruggere
Quello che abbiamo
Faticosamente
Costruito e non cedere
Perché non so
Immaginarmi
Niente più di così
Di ciò che ho
Avuto incontrandoti
Lieto di conoscerti

E il meglio deve ancora arrivare
Nei doni che la vita ci porterà
Il meglio è ancora tutto da fare
Sfruttando a fondo ogni opportunità
Senza subire il destino
Con tanta forza di volontà
Senza temere nessuno
Perché nessuno ci fermerà

Io ci credo sai
Credo alle favole
Credo sia possibile
Sta solo a noi
Renderlo facile
Bisogna fregarsene
Dei luoghi comuni e delle chiacchere
Di chi in fondo in fondo sa
Che per quanto si possa resistere
Prima o dopo finirà
Succede sempre
E che cosa avremo noi
Di diverso dagli altri e poi
E’ naturale che i fuochi si spengono
E le ceneri restano
Sarà così
Forse inspiegabile
Ma continua ad ardere
Il fuoco che avvolge tutti e 2 , di legno ne ho da vendere

E il meglio deve ancora arrivare
Nei doni che la vita ci porterà
Il meglio è ancora tutto da fare
Sfruttando a fondo ogni opportunità
Senza subire il destino
Con tanta forza di volontà
Senza temere nessuno
Perché nessuno ci fermerà

E il meglio deve ancora arrivare
Nei doni che la vita ci porterà
Il meglio è ancora tutto da fare
Sfruttando a fondo ogni opportunità
Senza subire il destino
Con tanta forza di volontà
Senza temere nessuno
Perché noi possiamo farcela

martedì 16 ottobre 2007

S'inculi anche il governo

Mi mancano 2 esami e la tesi per conseguire la tanto agognata laurea specialistica. Bene. A marzo dovrei farcela. Dovrei. Dipende solo da un elaborato che stenta a decollare e un piano di studi non confermato a causa della burocrazia.
Potrei farcela come potrei perdere l'anno. Bene. Molto bene. Io cerco di mettere una volta per tutte la parola FINE all'argomento "Università" e c'è sempre qualche problema che mi vuole tenere incatenato in questo ambiente composto al 50% di docenti teste di cazzo e di studenti fighetti che pensano solo a cosa fare il fine settimana.
Problemi su problemi. Dovrei sentirmi umiliato, deluso, abbattuto. E invece no. Invece sono INCAZZATO come una biscia, e questa incazzatura non fa altro che alimentare il fuoco che mi sento dentro e che è pronto ad esplodere.
Vorrei urlare a squarciagola e spaccare tutto ciò che ho intorno, ma non servirebbe a niente. Non dimostrerei nulla, a parte di essere pazzo.
E allora reagisco in modo diverso. Prendo di petto la vita e i suoi problemi. Perchè io non scappo da essi. Li affronto. Li aggredisco.
Soprattutto adesso che sono quasi alla fine. Perchè io non mollo. MAI, soprattutto adesso. Non avrebbe senso. Perchè, in qualche modo, voglio dimostrare a questo mondo di merda che sono qualcuno. Che valgo qualcosa. Che sono un pezzo che si incastra nel mosaico della società e non una ciambella uscita male, anche se molti mi vogliono far credere il contrario. Nessuno può permettersi di criticare le mie scelte e quelle degli altri. Nessuno. Mai.
Perchè IO sono IO.

Esserci

La vita è strana
Non è cattiva ma nemmeno buona
Sicuramente conta la fortuna
E un pizzico di abilità
Il manuale
Ha poche pagine ed è scritto male
Non spiega quali procedure usare
Se ci si trova in difficoltà

Così c’è da improvvisare
Stando attenti a premere
I pulsanti giusti e andare
Dritto senza sbattere

Esserci, esser qui
È già un grande risultato
Esserci, esser qui
Senza avere mai barato

Bisogna andare
Senza sapere cosa e come fare
Sperando di riuscire ad imparare
Ogni giorno qualcosa in più
Per non sbagliare
O almeno per provare ad imitare
I danni ed evitare il temporale
Fare di necessità virtù

Qualche volta ci si riesce
Qualche volta invece no
L’errore non si capisce
Prima di commetterlo

Esserci, esser qui
È già un grande risultato
Esserci, esser qui
Senza avere mai barato

E ci può stare
Qualcosa sarebbe potuto andare
Diversamente senza qualche errore
Magari ragionandoci un po’
Certe parole
Non dette o dette troppo tardi e male
Azioni che ancora fanno soffrire
E come pietre ci pesano

Si poteva fare meglio
Ma anche peggio di così
E se pur con qualche sbaglio
Noi siamo bravissimi

Esserci, esser qui
È già un grande risultato
Esserci, esser qui
Senza avere mai barato

Esserci, esser qui
È già un grande risultato
Esserci, esser qui
Senza avere mai barato

La matematica non è un opinione, o forse si?

giovedì 11 ottobre 2007

 
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